Con
invia fiori puoi spedire a domicilio una
pianta che più ti piace. Invia fiori o una splendida pianta d’appartamento. Abbiamo due soluzioni, perchè il loro comportamento si presta a colmare varie situazioni all’interno delle nostre case. Nello specifico abbiamo il
Potos, conosciuta e vista comunemente negli appartamenti. E il motivo per cui la vediamo spesso è che si tratta di una pianta di semplice coltivazione, è una delle piante che resiste di più alle nostre “no cure” e ci darà sempre soddisfazione, per di più ci dà la possibilità di riempire spazi in alto come le mensole. Poi abbiamo la
Guzmania della famiglia delle Bromelia, della stessa famiglia, e la struttura lo ricorda, dell’ananas. L’ananas fa un fiore simile a questo che viene poi fecondato e da lì nasce il frutto. La pianta è molto simile con queste foglie lanceolate. Per poter tenere una Guzmania in maniera corretta dobbiamo innanzitutto sapere quali sono le sue logiche di vita, è una pianta un po’ particolare ed ha delle curiosità genetiche intrinseche a lei. La prima cosa da dire è che è una pianta che ha un ciclo vitale di tre anni e l’ultima fase della sua vita è la fioritura. Quindi stiamo acquistando una pianta prossima al deperimento, ma ora vedremo perchè vale la pena acquistarla comunque. La prima cosa da sapere è che questa fioritura che in realtà non è una fioritura, ma è una bratta in gergo, ovvero sono delle foglie modificate, perchè il fiore della Guzmania è inserito all’interno di queste foglie.
E’ un piccolo fiore bianco attaccato alla foglia, e dato che non ha un’estetica accattivante, la pianta si rende bella per l’insetto modificando le sue foglie e se prestiamo attenzione nelle foglie basali della bratta vediamo proprio che il pigmento si trasforma da verde a rosso. Se coltiviamo bene la nostra Guzmania, questa bratta la teniamo per alcuni mesi, perciò è vero che stiamo acquistando una pianta che sta andando verso il termine della sua esistenza, ma è anche vero che è una delle fioriture più persistenti sulla pianta. E’ una pianta che viene dalle zone tropicali del centro e Sud America, originaria delle Antille, perciò è una pianta caraibica ed è amante di ambienti umidi, quindi dobbiamo preoccuparci di spruzzarla ciclicamente con dell’acqua distallata. Se la nebulizziamo con dell’acqua distillata almeno una volta al giorno, la nostra Guzmania ne sarà contenta. La struttura delle sue foglie è fondamentale: è una pianta priva di fusto e le foglie partono direttamente dalla base, con questa struttura che si chiama a rosetta, ovvero a raggiera, e questa raggiera forma delle cavità tra una foglia e l’altra non casuali. La Guzmania in natura tende a trattenere l’acqua da queste cavità da dove poi la prende, sia acqua che nutrimenti, perciò noi per annaffiare in maniera corretta la Guzmania non dobbiamo mai farle mancare il giusto apporto d’acqua proprio nell’interstizio delle foglie. Si annaffia molto più dalle foglie che dal terreno, perchè in realtà sono piante epifite come le Orchidee, sono piante che hanno radici aeree, perciò radici scoperte e servono in questo caso quasi più da sostegno. Un’altra cosa fondamentale: abbiamo detto che questa è una pianta che andrà da qui a breve a finire e vedremo che prima imbrunirà questa bratta, noi elimineremo tagliando questa fioritura dalla cima pian piano anche le foglie andranno a terminare il loro ciclo. Però la Guzmania, prima di questo processo, si preoccupa di emettere dei germogli basali che danno continuità alla sua vita.
Avremo una pianta nuova prodotta da questo polline che viene a sua volta prodotto verso primavera estate, avrà radicato in maniera soddisfacente verso la primavera; quando andiamo a scavare il terreno e vediamo che ha emesso le sue radici, andiamo a staccare “il foglio della mamma” e abbiamo una pianta a tutti gli effetti a se stante ed è una clonazione della madre, avrà lo stesso corredo genetico, perciò emetterà lo stesso fiore dello stesso colore, perchè in realtà in commercio si trovano anche di colore arancione, scarlatti con rosso più acceso. E’ chiaro che la nuova pianta andrà in fioritura dopo tre anni. L’ultima accortezza: è una pianta così detta acidofila, perciò questa composta, quando andiamo a rinvasare i figli in un nuovo vaso, preoccupiamoci di creare con del terriccio per acidofile mischiato a corteccia, perchè dev’essere un terreno molto leggero e quello è un buon substrato dove mettere a dimora la nostra Guzmania. Non vuole luce diretta e lunghe esposizioni al sole, quindi sempre una luce filtrata, che spesso negli appartamenti è facile trovare. Per chi ha poco tempo per curare una pianta d’appartamento, il Potos è una delle piante più semplici da coltivare, nonchè di grosso impatto estetico per queste foglie cuoriformi e screziate. Al tatto sembra stoffa ed ha delle foglie maculate, molto particolari. Necessita una buona esposizione alla luce anche se non sopporta il sole diretto, ma se non ha abbastanza luce perderà le screziature sulle foglie che saranno più verdi. Quindi posizioniamola in posti dove prende un po’ di luce. Anche lei è un’acidofila perciò in quei rinvasi che facciamo usiamo sempre un terriccio per acidofile misto a sabbia che ha un grosso drenaggio, annaffiamola frequentemente, ma preoccupiamoci che asciughi sempre il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. In natura sono delle rampicanti, ha lo stesso comportamento dell’edera: è una pianta che striscia finchè non trova il suo sotegno, solitamente alberi, dove si arrampica per cercare la luce.
Possiamo scegliere se tenerla discendente, cioè con questo portamento prostrato, se no la troviamo anche ancorata su dei sostegni con un rivestimento vegetale. Se andiamo a guardare i Potos coltivati su dei sostegni, notiamo che hanno una fibra vegetale perchè riproduce proprio il tronco dell’albero dove il Potos emette delle radici aeree e ci si ancora proprio a questo sostegno. E’ una pianta estremamente facile da riprodurre: se noi tagliamo porzioni, se andiamo ad applicare una potatura, anche se non va potato, e le mettiamo in acqua, nel giro di poco tempo emetteranno delle radici. Le spostiamo poi in un vaso con il terriccio per acidofile e sabbia, avremo riprodotto il Potos. Anche le piante prendono polvere dentro casa e la pianta necessita di essere spolverata se no la polvere va a occludere la foglia. La spolveriamo o con un panno umido o la nebulizziamo con dell’acqua distillata. Sono
piante che si nutrono di acqua piovana, quindi somministriamo acqua decalcificata o facciamo decantare l’acqua per almeno 24 ore. Invia fiori ti permette di spedire una pianta al domicilio che preferisci. Invia fiori o piante a
domicilio scegliendo nel catalogo del nostro sito ciò che più vi aggrada.
Lo staff di invia fiori